Family hub

Il concept del progetto è nel modello di intervento multicanale, espresso proprio dall’espressione inglese Family Hub: uno snodo e uno spazio aperto e di condivisione, in cui i nuclei familiari in situazioni di fragilità economica e sociale possono colmare un gap informativo che sperimentano, in quanto non conoscono le opportunità di supporto e sostegno esistenti a cui potrebbero accedere. Il Family Hub è quindi una risorsa - o competenza, o servizio, o processo – di primo accesso, territorialmente localizzata, aggiuntiva e valorizzante rispetto alla rete di servizi esistenti. Progettata per raggiungere meglio le famiglie fragili, lavorando su tre aree di miglioramento:

1. ampliamento e accesso ai servizi educativi

2. Integrazione dei servizi esistenti

Col Family Hub è introdotto il case-manager, da formare con percorsi rivolti agli educatori. Il case manager è capace di facilitare il raccordo tra l’utenza vulnerabile e i servizi del territorio. Sono i servizi educativi i protagonisti di questo cambiamento, superando sia la logica della famiglia fragile come portatrice di un problema, che la logica dei compartimenti stagni tra i servizi.

3. Sostegno alla genitorialità

Con specifiche azioni di incontro, relazione e formazione - si realizza il supporto concreto alle famiglie. Tra le tematiche trattate: l’alimentazione, le vaccinazioni pediatriche, il sonno, le regole, il gioco il sonno, gli stili di vita “buoni”. Nel contempo si realizzano offerte culturali in musei, teatri, biblioteche ed eventi cittadini. Il contatto con le famiglie avviene quindi sia dentro (in-reach) che fuori (out-reach) dagli spazi dei servizi esistenti.