Progetto Firenze: Promozione del benessere: Letture animate
Attività
Progetto Firenze: Promozione del benessere: Letture animate
Progetto
Gestori
Regione
Toscana
Città
Firenze
Descrizione
Nel corso della prima annualità, sono stati organizzati due percorsi di promozione del benessere presso due servizi educativi: il Centro Centro infanzia Bianconiglio e il Centro infanzia Il Giardino dei Grilli - entrambi gestiti dalla cooperativa Abbaino.
Entrambe le esperienze - basate sulla narrazione di storie, racconti e fiabe - hanno permesso di costruire una cornice all’interno della quale è stato possibile avviare un confronto sulle differenze tra le culture che vivono all’interno di un servizio educativo, favorendo nel contempo la riflessione su temi legati alla relazione genitoriale.
Centro infanzia Bianconiglio
Il Centro - posto in una posizione che lo rende facilmente raggiungibile da tre differenti quartieri del Comune di Firenze (Q1, Q4 e Q5) - rivolge la sua azione verso nuclei familiari con identità, culture e bisogni estremamente diversi; nel tempo questo servizio ha dovuto imparare a parlare linguaggi differenti, utilizzando medium e strumenti che fossero fruibili dalla sua variegata utenza. Il principale bisogno riscontrato in questo particolare melting pot fiorentino, è stato quello di riuscire a rendere la diversità non più un ostacolo, bensì un’esperienza arricchente per l’adulto e per il bambino. L’esplorazione e la conoscenza delle differenti culture ha rappresentato, quindi, il fulcro dell’attività svolta: attraverso la narrazione di favole tradizionali di varie nazionalità, è stato possibile conoscere e comprendere l’immaginario dell’infanzia e degli adulti provenienti da diverse parti del mondo. A tale scopo, è stato chiesto a un piccolo nucleo di genitori di cercare storie della loro infanzia, quelle che avevano ascoltato da piccoli e che oggi vogliono condividere con i loro figli. L’attività, avviata a gennaio 2019, si è svolta a cadenza mensile fino ad aprile, con il seguente programma:
- Jhonny con un racconto tradizionale del Perù (28 gennaio)
- Dorina con una favola albanese (18 febbraio)
- Gemica con una storia delle Filippine (11 aprile)
- Lidia con un albo illustrato in cirillico (11 aprile)
Durante gli incontri, i genitori hanno letto o raccontato le storie scelte nella propria lingua madre, lasciando che i bambini e gli adulti partecipanti cercassero di intuire di cosa parlassero, ascoltando la musicalità di una lingua diversa. Dopo il racconto in lingua originale, insieme agli educatori, i genitori hanno tradotto il racconto in italiano, rispondendo alle domande dei più piccoli e cercando dei punti di contatto con le narrazioni classiche esperite dagli adulti. Infine, dopo ogni narrazione, è stato realizzato un laboratorio manuale basato sul racconto ascoltato, la cui finalità principale è stata quella di mantenere attivo il canale di comunicazione attraverso un linguaggio universale: quello delle mani.
Centro infanzia Il Giardino dei Grilli
Il secondo percorso si è svolto all’interno del Quartiere 5 del Comune di Firenze. Il luogo è stato scelto per consentire alle famiglie del quartiere di poter fruire di un Hub di promozione culturale. Anche in questo caso, la narrazione e le letture in lingua sono stati lo strumento di promozione delle differenti culture che convivono all’interno di un servizio educativo. Articolazione e sviluppo dell’azione ricalcano la proposta fatta all’interno del Centro infanzia Bianconiglio; in questo caso, però, le letture animate sono state presentate dall’équipe educativa che ha scelto di lavorare in particolare sulla figura dei papà e sulla sua importanza all’interno del nucleo familiare. Le letture hanno lasciato spazio a un piccolo gruppo di papà per mettersi in gioco e proporre delle attività manuali agli adulti e ai bambini che sono stati coinvolti all’interno dell’azione.
Entrambe le esperienze - basate sulla narrazione di storie, racconti e fiabe - hanno permesso di costruire una cornice all’interno della quale è stato possibile avviare un confronto sulle differenze tra le culture che vivono all’interno di un servizio educativo, favorendo nel contempo la riflessione su temi legati alla relazione genitoriale.
Centro infanzia Bianconiglio
Il Centro - posto in una posizione che lo rende facilmente raggiungibile da tre differenti quartieri del Comune di Firenze (Q1, Q4 e Q5) - rivolge la sua azione verso nuclei familiari con identità, culture e bisogni estremamente diversi; nel tempo questo servizio ha dovuto imparare a parlare linguaggi differenti, utilizzando medium e strumenti che fossero fruibili dalla sua variegata utenza. Il principale bisogno riscontrato in questo particolare melting pot fiorentino, è stato quello di riuscire a rendere la diversità non più un ostacolo, bensì un’esperienza arricchente per l’adulto e per il bambino. L’esplorazione e la conoscenza delle differenti culture ha rappresentato, quindi, il fulcro dell’attività svolta: attraverso la narrazione di favole tradizionali di varie nazionalità, è stato possibile conoscere e comprendere l’immaginario dell’infanzia e degli adulti provenienti da diverse parti del mondo. A tale scopo, è stato chiesto a un piccolo nucleo di genitori di cercare storie della loro infanzia, quelle che avevano ascoltato da piccoli e che oggi vogliono condividere con i loro figli. L’attività, avviata a gennaio 2019, si è svolta a cadenza mensile fino ad aprile, con il seguente programma:
- Jhonny con un racconto tradizionale del Perù (28 gennaio)
- Dorina con una favola albanese (18 febbraio)
- Gemica con una storia delle Filippine (11 aprile)
- Lidia con un albo illustrato in cirillico (11 aprile)
Durante gli incontri, i genitori hanno letto o raccontato le storie scelte nella propria lingua madre, lasciando che i bambini e gli adulti partecipanti cercassero di intuire di cosa parlassero, ascoltando la musicalità di una lingua diversa. Dopo il racconto in lingua originale, insieme agli educatori, i genitori hanno tradotto il racconto in italiano, rispondendo alle domande dei più piccoli e cercando dei punti di contatto con le narrazioni classiche esperite dagli adulti. Infine, dopo ogni narrazione, è stato realizzato un laboratorio manuale basato sul racconto ascoltato, la cui finalità principale è stata quella di mantenere attivo il canale di comunicazione attraverso un linguaggio universale: quello delle mani.
Centro infanzia Il Giardino dei Grilli
Il secondo percorso si è svolto all’interno del Quartiere 5 del Comune di Firenze. Il luogo è stato scelto per consentire alle famiglie del quartiere di poter fruire di un Hub di promozione culturale. Anche in questo caso, la narrazione e le letture in lingua sono stati lo strumento di promozione delle differenti culture che convivono all’interno di un servizio educativo. Articolazione e sviluppo dell’azione ricalcano la proposta fatta all’interno del Centro infanzia Bianconiglio; in questo caso, però, le letture animate sono state presentate dall’équipe educativa che ha scelto di lavorare in particolare sulla figura dei papà e sulla sua importanza all’interno del nucleo familiare. Le letture hanno lasciato spazio a un piccolo gruppo di papà per mettersi in gioco e proporre delle attività manuali agli adulti e ai bambini che sono stati coinvolti all’interno dell’azione.
Data inizio
2019
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