Progetto Roma/Zagarolo: VacciNati con la cultura: Se fossi un albero
Attività
Progetto Roma/Zagarolo: VacciNati con la cultura: Se fossi un albero
Progetto
Gestori
Istituto comprensivo Giuseppe Garibaldi (Genazzano /San Vito Romano)
Museo Naturalistico dei Monti Prenestini
Regione
Lazio
Città
Capranica Prenenstina
Genazzano
San Vito Romano
Descrizione
L'azione è stata sviluppata con in collaborazione l’I.C.G. Garibaldi di Genazzano e San Vito Romano e il Museo naturalistico di Capranica Prenenstina. Attraverso specifiche attività laboratoriali realizzate a scuola, alle quali è stato dato il titolo “Se fossi un albero”, i bambini con le loro famigie hanno potuto accedere gratuitamente a itinerari culturali realizzati all’interno del Museo naturalistico. I bambini sono stati, inoltre, sensibilizzati ai propri e altrui contenuti emozionali e, nello specifico, nei confronti degli alberi – protagonisti delle attività svolte - quali esseri viventi naturali.
Le attività sono state seguite da insegnanti delle scuole coinvolte, da volontari del Museo e da operatori della cooperativa SARC; hanno fatto parte dell'équipe di lavoro anche una maestra di teatro (Marina Pizzolante) e una pedagogista (dott.ssa Federica Coni), il cui intervento ha arricchito il Progetto tanto da un punto di vista artistico-espressivo quanto da quello educativo-pedagogico.
L'attività laboratoriale si è articolata in n. 5 incontri.
1. incontro: le professioniste hanno avviato un brain storming con i bambini fornendo come stimolo la vita nei boschi e gli elementi naturali caratteristici dei Monti Prenestini, il rispetto e la cura che l’uomo dovrebbe avere dell’ambiente. In questo primo incontro sono stati presenti due volontari del Museo Civico che, attraverso il gioco, hanno presentato ai bambini fogliame di diverse tipologie e animali conservati sotto imbalsamatura. Il setting è stato allestito cercando di ricreare, per quanto possibile, l’ambiente naturale boschivo; alla fine è stato realizzato un collage utilizzando il materiale naturale portato dai volontari del Museo.
2. incontro: il tema dell'incontro è stato la comunicazione e la scoperta delle emozioni. Ai bambini sono stati proposti due giochi simbolici finalizzati a far comprendere loro il concetto di empatia (nel primo i bambini si sono disposti in posizione sdraiata poggiando ciascuno la testa sulla pancia del compagno, per poter percepire dapprima la respirazione ed attivare, poi, il solletico che ha generato il sentire l’emozione provata dal compagno; quindi è stato proposto il gioco del bastoncino: i bambini, a coppie e con l’uso dell’indice, dovevano dovevano trasportare insieme questo oggetto senza mai farlo cadere, dunque concentrandosi e affidandosi al movimento proprio e del compagno). I bambini quindi hanno realizzato in gruppo dei disegni sugli animali presenti nel bosco.
3. incontro: in questa terza fase le professioniste hanno scelto il setting naturale (il giardino di ciascuna scuola) dove si sono potuti osservare gli alberi presenti, calcolare la loro età, sollecitare un contatto fisico con l’essere vivente e assegnargli un nome. Inoltre, sono stati raccolti rami, foglie e frutti per la decorazione di un tronco realizzato con il cartonato e personalizzato. I materiali raccolti sono stati, inizialmente, suddivisi all’interno di cerchi colorati al fine di favorire la classificazione e la diversificazione.
4. incontro: la maestra di teatro, con la collaborazione dei bambini, ha proceduto alla personalizzazione degli alberi presenti nelle scuole tramite l’utilizzo dell’argilla ritraendo occhi, capelli, bocche e altri particolari. Quindi sono state realizzate targhe in sughero con i nomi assegnati dai bambini agli alberi.
5. incontro: l'ultimo incontro si è svolto presso il Museo naturalistico e ha visto la partecipazione anche dei genitori. Presso il giardino del Museo si è svolto il rito del trapianto di un albero concesso dal plesso Bellesini con l’accompagnamento musicale dei bambini; in seguito è stato raggiunto il museo dove è stato allestito uno spazio con i prodotti realizzati dalle classi, unitamente ad alcuni disegni e ad un cartellone prodotto dal plesso Bellesini e dove è stato possibile visionare un video con le foto dei bambini e delle attività svolte. I volontari del museo hanno, successivamente, accompagnato genitori, insegnanti e bambini in una visita guidata del Museo stesso.
Le attività sono state seguite da insegnanti delle scuole coinvolte, da volontari del Museo e da operatori della cooperativa SARC; hanno fatto parte dell'équipe di lavoro anche una maestra di teatro (Marina Pizzolante) e una pedagogista (dott.ssa Federica Coni), il cui intervento ha arricchito il Progetto tanto da un punto di vista artistico-espressivo quanto da quello educativo-pedagogico.
L'attività laboratoriale si è articolata in n. 5 incontri.
1. incontro: le professioniste hanno avviato un brain storming con i bambini fornendo come stimolo la vita nei boschi e gli elementi naturali caratteristici dei Monti Prenestini, il rispetto e la cura che l’uomo dovrebbe avere dell’ambiente. In questo primo incontro sono stati presenti due volontari del Museo Civico che, attraverso il gioco, hanno presentato ai bambini fogliame di diverse tipologie e animali conservati sotto imbalsamatura. Il setting è stato allestito cercando di ricreare, per quanto possibile, l’ambiente naturale boschivo; alla fine è stato realizzato un collage utilizzando il materiale naturale portato dai volontari del Museo.
2. incontro: il tema dell'incontro è stato la comunicazione e la scoperta delle emozioni. Ai bambini sono stati proposti due giochi simbolici finalizzati a far comprendere loro il concetto di empatia (nel primo i bambini si sono disposti in posizione sdraiata poggiando ciascuno la testa sulla pancia del compagno, per poter percepire dapprima la respirazione ed attivare, poi, il solletico che ha generato il sentire l’emozione provata dal compagno; quindi è stato proposto il gioco del bastoncino: i bambini, a coppie e con l’uso dell’indice, dovevano dovevano trasportare insieme questo oggetto senza mai farlo cadere, dunque concentrandosi e affidandosi al movimento proprio e del compagno). I bambini quindi hanno realizzato in gruppo dei disegni sugli animali presenti nel bosco.
3. incontro: in questa terza fase le professioniste hanno scelto il setting naturale (il giardino di ciascuna scuola) dove si sono potuti osservare gli alberi presenti, calcolare la loro età, sollecitare un contatto fisico con l’essere vivente e assegnargli un nome. Inoltre, sono stati raccolti rami, foglie e frutti per la decorazione di un tronco realizzato con il cartonato e personalizzato. I materiali raccolti sono stati, inizialmente, suddivisi all’interno di cerchi colorati al fine di favorire la classificazione e la diversificazione.
4. incontro: la maestra di teatro, con la collaborazione dei bambini, ha proceduto alla personalizzazione degli alberi presenti nelle scuole tramite l’utilizzo dell’argilla ritraendo occhi, capelli, bocche e altri particolari. Quindi sono state realizzate targhe in sughero con i nomi assegnati dai bambini agli alberi.
5. incontro: l'ultimo incontro si è svolto presso il Museo naturalistico e ha visto la partecipazione anche dei genitori. Presso il giardino del Museo si è svolto il rito del trapianto di un albero concesso dal plesso Bellesini con l’accompagnamento musicale dei bambini; in seguito è stato raggiunto il museo dove è stato allestito uno spazio con i prodotti realizzati dalle classi, unitamente ad alcuni disegni e ad un cartellone prodotto dal plesso Bellesini e dove è stato possibile visionare un video con le foto dei bambini e delle attività svolte. I volontari del museo hanno, successivamente, accompagnato genitori, insegnanti e bambini in una visita guidata del Museo stesso.
Destinatari
Bambini 3-6 anni in condizione di povertà relativa
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